Ciccio Sultano è interprete di una terra incredibile, a tratti soverchiante, che vive di una bellezza dura e malinconica. La Sicilia è il risultato di una cultura millenaria e non è semplice restituire la complessità di una regione, la cui storia ha portato a una diversificazione senza precedenti del patrimonio culturale e ambientale. Eppure al Duomo tutto ci parla di Sicilia: c’è il barocchismo di certe strade di Ragusa Ibla, gli ambienti interni intimi e privati, l’incontro in cucina della tradizione più alta e nobile con la vitalità dei sapori della strada. La visione di Ciccio non scade mai nel cieco campanilismo, tutt’altro; essa ha il sapore della libertà che non pone alcun limite alla creatività.