La Ciau del Tornavento
Marco Lombardo, Nadia Benech, Maurilio Garola

Con questo nome particolarmente onomatopeico e facile da ricordare, La Ciau del Tornavento è ancora oggi una delle insegne più famose d’Italia nonché uno di quei ristoranti dove bisogna andare una volta nella vita. Siamo a Treiso, nelle Langhe, terra di vigneti, nocciole e tartufi nonché meta per un turismo gastronomico di alto livello nazionale e internazionale. Il consiglio è di venirci per pranzo, per poter godere dalla grande vetrata della sala, una vista mozzafiato su tutto il territorio: nelle belle giornate si arrivano a vedere le Alpi. Maurilio Garola e Nadia Benech, con la collaborazione di Marco Lombardo, portano avanti una cucina assolutamente rappresentativa della tradizione piemontese in senso ampio, con qualche incursione oltralpe e una buona dose di componenti marittime. L’aromatario del ristorante funge non solo da orto ma anche come ricettario di scorta qualora certi ingredienti non siano disponibili per esigenze di mercato o di stagione. Ogni piatto può essere ripensato sempre, anche ogni giorno. Ispirazioni dal menu: l’ossobuco con tartare di ricciola, la lingua di vitello tostata con gamberi rossi di Mazara, i tortelli liquidi con cardi acciughe e burro d’Alpe, agnolotti di anatra con cipolla caramellata e foie gras, il germano reale al forno e il capretto in due cotture. Se amate il vino è bene che vi ritagliate del tempo per la visita alle cantine, una delle riserve di bottiglie più sensazionali d’Italia, con oltre 65.000 etichette.
P.zza Baracco, 7
12050 Treiso (CN)
0173638333
www.laciaudeltornavento.it
Coperti 70 | |
Chiusura Mercoledì, giovedì
Ferie Dall’1 febbraio al 15 marzo
Carte di credito Visa, Mastercard, American Express