Joia

Pietro Leemann, Sauro Ricci e Antonio Di Mora

Pietro Leemann è una figura che nell’ambito della storia della cucina non si può non conoscere e dal quale, per quanto riguarda la cucina vegetariana, non si può prescindere. Joia è stato il primo ristorante italiano a ricevere la stella Michelin nel 1996 e ancora oggi una delle cucine contemporanee più attente al pianeta e al nostro ecosistema. Per molti si tratta ancora di un mondo da scoprire e a cui sempre più chef si stanno avvicinando vuoi per una maggiore attenzione a principi di sostenibilità e circolarità dell’ingredienti, vuoi per duttilità e capacità di espressione di molti ortaggi e legumi. L’intento di Leemann – e di una brigata che ormai lo segue non solo a livello lavorativo ma sempre più anche nei valori e nel suo credo – è quello di promuovere una cucina sana, ispirata ai principi dell’ayurveda e della dietetica cinese. Il cibo è letto come nutrimento per il corpo ma anche per la mente, per l’anima e per la coscienza. Per estetica si potrebbe descrivere quella di Joia una cucina zen, rielaborata secondo il gusto italiano e occidentale, che tiene a bada la spinta mediterranea senza darsi confini per materia prima, idee e contaminazioni. I piatti sono piccole opere d’arte, creati con estrema cura, cromatismi perfetti – il trionfo della terra in tutto e per tutto, dalle verdure ai legumi fino all’uso innovativo e ricercato di soia, semi e frutta secca.

Joia

Via P. Castaldi, 18
20124 Milano (MI)
0229522124 – 022049244
www.joia.it

Coperti 55 | |

Chiusura Domenica e lunedì
Ferie Dal 9 al 23 agosto.
Dal 23 dicembre al 6 gennaio
Carte di credito Tutte