È il 1966 quando un giovane Romano Franceschini, insieme a sua moglie Franca, apre il ristorante che porta il suo nome. Con un sogno: offrire il miglior pescato di giornata in piatti moderni ma rispettosi di materia e tradizione. Il locale diventa presto una sosta obbligatoria del mangiar bene: una storia che continua ancor oggi, con immutata emozione. Ad accoglierci ci sono sempre l’affabile sorriso di Romano e di suo figlio Roberto, sommelier e custode entusiasta di una delle migliori cantine d’Italia. Oggi la cucina è affidata alle brillanti mani di Nicola Gronchi. Indiscusso protagonista della cucina: il pesce, sempre di qualità eccelsa, offrendo proposte accattivanti, che raccontano di Viareggio e del Tirreno.